Skip to main content
Notizie

Novità Decreto Irpef 2024

By Gennaio 12, 2024Settembre 25th, 2024No Comments

Il saper fare: gli aggiornamenti.

Viene in primo luogo modificata, limitatamente al periodo d’imposta 2024, la misura delle aliquote IRPEF – superando dunque per tale anno quanto previsto dalla “Legge di Bilancio 2022” – come segue:
SCAGLIONI DI REDDITO 2024
fino a 28.000 euro 23%
oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro 35%
oltre 50.000 euro 43%
La detrazione per i redditi di lavoro dipendente (esclusi quelli di pensione ad alcuni assimilati al lavoro dipendente) viene innalzata per l’anno 2024 a 1.955 euro, rispetto ai 1.880 euro attuali): in questo modo la “no tax area” per i redditi di lavoro dipendente sale a 8.500 euro, equiparando quella per i redditi da pensione.
Si modifica, per l’anno 2024, il requisito per la corresponsione della somma a titolo di trattamento integrativo , prevedendo che tale somma è riconosciuta a favore dei contribuenti:
• con reddito complessivo non superiore a 15.000 euro,
• qualora l'imposta lorda determinata sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, ma con esclusione
 di quelli relativi a pensioni e assegni equiparati,
 dei compensi percepiti da soci di cooperative,
 delle indennità e compensi per incarichi,
 delle borse di studio,
 relativi ad incarichi e collaborazioni vari,
 delle remunerazioni dei sacerdoti,
 delle prestazioni pensionistiche complementari, e
 dei compensi dei lavoratori socialmente utili
sia di importo superiore a quello della detrazione spettante per i redditi di lavoro dipendente, diminuita però dell’importo di 75 euro (quindi nuovamente pari a 1.880 euro) e rapportato al periodo di lavoro nell'anno.
La modifica in esame serve di fatto a neutralizzare il citato l’innalzamento della soglia di “non tax area”, che si è visto passare da 8.173 euro a 8.500 euro.
Viene infine stabilito che, nella determinazione degli acconti dovuti ai fini dell’IRPEF e relative addizionali per i periodi d’imposta 2024 e 2025, si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non applicando le disposizioni:
• sulla variazione delle aliquote, e
• sull’aumento della detrazione per i redditi di lavoro dipendente.