Il saper fare: gli aggiornamenti.
Nella consueta rubrica “Sapere per fare” riepiloghiamo quali sono le modalità per richiedere il bonus sulla transizione industriale
Al via la presentazione delle domande per accedere agli incentivi del Fondo per il sostegno alla transizione industriale. Il Fondo si rivolge alle imprese di qualsiasi dimensione, in ogni parte d'Italia, che investono nella tutela ambientale e ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici. Con Decreto direttoriale 30 agosto 2023 sono stati definiti termini e modalità di presentazione delle domande, attraverso una procedura valutativa a graduatoria atta a determinare l’ordine di ammissione alle valutazioni istruttorie delle domande presentate.
Contributo superbonus indigenti, domande entro il 31 ottobre 2023
Il contributo, noto come “Fondo indigenti”, supporta chi non riesce a finanziare la quota di lavori di ristrutturazione non coperta da incentivi fiscali, e presenta le seguenti caratteristiche:
• non produce effetti fiscali per il beneficiario;
• è erogato entro il limite complessivo di spesa autorizzato pari a 20 milioni di euro per l’anno 2023.
È stato istituito dal c.d. Decreto Aiuti quater che dispone il riconoscimento del Superbonus al 90%, per le spese sostenute dalle persone fisiche come “privati” – al di fuori dell’esercizio di impresa, arti e professioni – per interventi avviati a decorrere dal 01.01.2023. I requisiti sono:
a) il richiedente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro
b) il richiedente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare oggetto dell’intervento, ovvero, per gli interventi effettuati dai condomini, sull’unità immobiliare facente parte del condominio
c) l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale del richiedente
Contributo sostegno transizione industriale
Al via la presentazione delle domande per accedere agli incentivi del Fondo per il sostegno alla transizione industriale. Il Fondo si rivolge alle imprese di qualsiasi dimensione, in ogni parte d’Italia, che investono nella tutela ambientale e ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.
L’operatività del Fondo è disciplinata dal decreto ministeriale 21 ottobre 2022 del Ministro dello sviluppo economico, con una dotazione iniziale è di 300 milioni di euro, di cui un importo pari a 150 milioni di euro è riservato alle imprese energivore.
Con Decreto direttoriale 30 agosto 2023 sono stati definiti termini e modalità di presentazione delle domande, attraverso una procedura valutativa a graduatoria atta a determinare l’ordine di ammissione alle valutazioni istruttorie delle domande presentate.